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Affittare da privati: documenti e consigli
Affittare
da privati una casa senza
l’intermediazione di un’agenzia immobiliare
può essere un’ottima
soluzione per risparmiare
sui costi e avere un
rapporto più diretto
con il proprietario. Scopriamo come affittare
una casa da privati, quali documenti
sono richiesti, come fare il
contratto d’affitto,
come registrarlo
e alcuni consigli
utili per
una buona gestione del processo.
Affittare
da privati casa senza agenzia immobiliare
Affittare
una casa da privati comporta alcune
differenze
rispetto all’affitto tramite un’agenzia immobiliare. Senza la
mediazione
di un’agenzia è necessario occuparsi
direttamente
di tutti i passaggi: dalla ricerca
dell’appartamento, alla verificadelle
condizioni,
fino alla stipula
del contratto.
Il vantaggio principale è il risparmio
economico,
in quanto non
si pagano
le commissioni dell’agenzia. Questo comporta anche una maggiore
responsabilità
nell’assicurarsi che
tutto sia in regola.
Documenti necessari per
l’affitto
Affittando
una casa privatamente bisogna preparare
una serie di documenti per
tutelare
sia l’inquilino che il proprietario. Vediamo i principali:
Carta
d’identità e codice fiscale:
Sia dell’inquilino che del proprietario.
Documentazione
reddituale:
Buste paga, dichiarazione dei redditi o altra documentazione che
attesti la capacità di sostenere il canone d’affitto.
Contratto
d’affitto:
Documento che regola i termini e le condizioni della locazione.
Attestato
di prestazione energetica
(APE): Documento obbligatorio che certifica la classe energetica
dell’immobile.
Come fare il contratto
d’affitto
Il
contratto d’affitto è un documento
fondamentale
che deve essere redatto
con attenzione.
Vediamo i passaggi principali:
Dettagli
delle parti:
Inserire i dati personali di inquilino e proprietario.
Descrizione
dell’immobile:
Indicare l’indirizzo, la tipologia e le caratteristiche
dell’appartamento.
Durata
del contratto:
Stabilire la durata della locazione, che può essere a lungo termine
(4+4
anni) o a breve termine.
Canone
d’affitto e modalità di pagamento:
Specificare l’importo del canone, le modalità di
pagamento e le eventuali spese accessorie.
Obblighi
delle parti:
Definire i doveri dell’inquilino (es. mantenimento dell’immobile) e
del proprietario (es. manutenzione straordinaria).
Deposito
cauzionale:
Indicare l’ammontare del deposito, solitamente pari a 2-3 mensilità,
a garanzia di eventuali danni.
Clausole
particolari:
Inserire eventuali accordi specifici, come la possibilità di
subaffitto o la presenza di animali domestici.
Come si registra un contratto
di affitto?
Una
volta redatto e firmato il contratto è obbligatorio
registrarlo
presso l’Agenzia delle Entrate entro
30giorni
dalla firma. Vediamo come procedere:
Compilare
il modello RLI:
Disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, questo modulo è
necessario per la registrazione.
Pagare
l’imposta di registro:
Il costo è pari al 2% del canone annuo moltiplicato per le
annualità previste dal contratto, con un minimo di 67 euro.
Modalità
di pagamento:
L’imposta può essere pagata tramite modello F24 ELIDE.
Presentare
il contratto:
Consegnare il contratto e il modello RLI compilato all’Agenzia delle
Entrate, insieme alla ricevuta del pagamento dell’imposta di
registro.
Per
evitare
problemi e
garantire una locazione serena è bene:
Verificare
l’identità del proprietario:
Assicurarsi che chi affitta l’immobile sia effettivamente il
proprietario o abbia l’autorità per farlo.
Ispezionare
l’immobile:
Verificare lo stato dell’appartamento e annotare eventuali difetti
prima di firmare il contratto.
Leggere
attentamente il contratto:
Assicurarsi di comprendere tutte le clausole e chiedere chiarimenti
in caso di dubbi.
Richiedere
una ricevuta:
Per ogni pagamento effettuato, richiedere sempre una ricevuta
firmata dal proprietario.
Mantenere
una comunicazione chiara:
Tenere sempre un canale di comunicazione aperto e trasparente con il
proprietario per risolvere eventuali problemi in modo tempestivo.
Affittare
una casa da privati può essere
un’esperienza positiva
e
vantaggiosa
se si seguono attentamente questi passaggi e si prendono le
necessarie precauzioni.
Così facendo, si potrà vivere l’esperienza dell’affitto in modo
sereno
e senza intoppi.
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